Fuori di cella
venerdì 18 luglio 2025 | di Patrizio Suppa
Sui giornali non ha preso molto spazio, ma in borsa se ne sono accorti subito: è bastato che Stellantis annunciasse la fine della ricerca sui motori a celle di combustibile per i veicoli commerciali leggeri che in borsa il titolo ha perso il 4,24%. Le celle di combustibile usano l’idrogeno, ma utilizzarlo per i veicoli leggeri ha poco senso: in Italia ci sono tre (ripeto: tre) distributori pubblici di idrogeno, e questo dovrebbe bastare a chi pensa che le colonnine di ricarica elettriche sono poche. In più. pare che un furgone a celle di combustibile sia più costoso di uno a batteria: se consideriamo che è anche meno efficiente, mi chiedo cosa aspettiamo ancora per andare decisamente verso la motorizzazione a batteria, che pur con i suoi limiti è attualmnte l’unica che può permettere una rapida transizione verso la neutralità climatica… senza contare le biciclette, ovviamente!
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