Il BLOG di FIAB Firenze Ciclabile

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Ma che colpa abbiamo noi 42

Non si parla più di quello che è banale in altre città, in Italia e all’estero: il transito delle bici sulle preferenziali. Qualcuno ha pensato di consentirci il transito dei motorini, ma a questo punto non vedo il problema del transito delle bici. Le preferenziali in città saranno più o meno una ventina di chilometri, e spesso i tratti che potrebbero essere utili alla mobilità ciclistica si sviluppano per poche decine di metri, come quella in via degli Arazzieri (che adesso mi sembra sia sospes ...

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Firenze parcheggia 62

Gli scivoli per i disabili sui marciapiedi aprono prospettive inaspettate per gran parte degli automobilisti, soprattutto se si tratta di agevolare la sosta creativa.In alcuni casi si vede esplodere una capacità fuori dal normale, direi quasi artistico: si può parcheggiare contemporaneamente sul marciapiede, sulle sbiadite strisce pedonali e troppo vicino ai cassonetti. Se non è talento questo...

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Pagati per pedalare

E’ passato qualche giorno dalla presentazione del sistema di incentivi per incrementare l’uso della bicicletta, e ho notato un certo interesse: ricevere un contributo extra di (massimo) 30 euro al mese per andare a scuola o al lavoro in bici è appetibile per tutti. In pratica, visto che il progetto dura per un anno, se si riuscisse ad ottenere il massimo della premialità ci si potrebbe ripagare una discreta bicicletta.L’idea è buona, è già stata sperimentata da anni in altre città e anche dirett ...

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Piano con le parole

Nella pagina motoristica di un importante quotidiano era pubblicato il commento di un giornalista che raccontava di come la definizione di auto elettrica stia cambiando da “sostenibile” a “consapevole”, con i soliti argomenti triti e ritriti: non sappiamo quanta energia viene utilizzata nella sua costruzione, da dove proviene quella che ricarica le batterie, quanto inquina estrarre terre rare e così via.Tutti argomenti verissimi e anche condivisibili, ma che scaturiscono da una visione che resta ...

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Tre mesi

In piazza della Repubblica c’è il contatore che indica quanti giorni mancano alla partenza del Tour, ma sarebbe interessante metterne uno anche alla passerella dell’Isolotto che indichi da quanti giorni siamo costretti ad andare per strada a causa della chiusura della pista del lungarno dei Pioppi.Se ce ne fosse uno per misurare gli accidenti inviati a causa della chiusura, sarebbe già a fondo scala da un pezzo.Purtroppo è così: fare una buona manutenzione non ti manda su tutti i giornali, come ...

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Non sei tu, sono io che non capisco

Qualche giorno fa sono passato dalla nuovissima ciclabile del lungarno Dalla Chiesa: direi ben fatta, ha addirittura il fondo liscio! Dopo averla percorsa in tutto il suo splendore, tornando verso casa mi sono chiesto: perché è stata fatta sul lato del fiume e quindi opposto a quello delle abitazioni? Come potranno utilizzare la pista gli abitanti del controviale e delle strade intorno?I costi sarebbero stati gli stessi, lo spazio occupato pure, e non riesco a darmi una spiegazione.Ma non sei tu ...

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La regola numero uno

Nel manuale del candidato alle elezioni, alla pagina 1 c’è scritto “prometti parcheggi”. Non importa girare la pagina e leggere le altre, quello che è essenziale è già scritto nella prima. A volte può servire anche maledire gli autovelox e la tramvia, ma se tiri fuori l’asso dei parcheggi sei già avanti ai concorrenti.Una candidata l’altro giorno ha promesso 10.000 nuovi posti auto, e mi chiedo come abbiamo fatto finora a non vedere dove potevamo farli.Per capirsi, lo spazio dei soli 10.000 stal ...

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Non si interrompono le interruzioni 11

Ciclisticamente parlando, l’Isolotto è un quartiere interrotto, e non solo sul lungarno dei pioppi. Stavo passando sulla ciclabile di via Canova ed ecco apparire l’ennesimo cartello di pista ciclabile chiusa, e come al solito piazzato proprio lì dove il percorso viene interrotto, e non dove sarebbe stato possibile passare da un’altra parte. Il motivo? Mah, il motivo potrebbe essere l’ignoranza di chi mette (o dice dove mettere) i cartelli, oppure la considerazione che chi va in bici lo fa per fa ...

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Ancora non si passa

Riassunto delle puntate precedenti: nel rispetto delle tradizioni storiche cittadine, una importante pista ciclabile viene interrotta per lavori senza prevedere alcun percorso alternativo.Siamo sempre sull'argine del lungarno dei pioppi, e ogni giorno in centinaia si ritrovano in mezzo a una strada, anzi, in quella strada dove le auto sfrecciano e i camion sorpassano, troppo vicino.C'è stata qualche bega di competenza: le piste ciclabili sugli argini e nei giardini sono competenza dell'Ambiente ...

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Lo sguardo di un bambino

Grande prova di senso civico da parte di un ragazzino, che non si è voltato dall’altra parte. Alla stazione di Chiusa (Bolzano) un bambino delle elementari di ritorno da una gita ha notato due tizi armeggiare ad una rastrelliera, ha avvisato l’insegnante e questa ha chiamato i Carabinieri.Nel frattempo i due ladri sono saliti in treno con le bici, ma alla stazione di Bolzano hanno trovato i Carabinieri ad aspettarli. Per quanto mi riguarda, il bambino eroe si merita una medaglia al valore civile ...

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