Lo dicevano i numeri del Galles, oggi lo dicono (ancora) quelli di Bologna: la città 30 salva la vita. Non sappiamo di chi, ma come nella lotteria qualcuno ha il biglietto vincente, così nella città 30 qualcuno torna a casa, in un modo o nell’altro.
In questi giorni il Comune di Bologna ha confrontato
i dati dei primi sei mesi del 2024 con quelli del 2025.e i numeri sono simili (se non migliori) di quelli dell’anno scorso.
Tra tutti i numeri, uno mi pare molto significativo: inu n contesto in cui diminuiscono gli incidenti, diminuisce drasticamente il numero degli incidenti senza feriti: un terzo in meno rispetto alla media degli anni precedenti alla città 30, che io leggo come la vittoria della prevenzione. Come effetti collaterali segnalo la forte diminuzione degli inquinanti dell’aria (biossido d’azoto) e un aumento del numeri di ciclisti.
Non so se riusciremo ad arrivare alla Vision Zero, ma la città 30 ci servirà.