Mi ha incuriosito una
proposta dell’opposizione comunale alla Commissione mobilità in cui veniva chiesto di sperimentare su alcuni convogli tramviari un sistema esterno di airbag e radar per migliorare la sicurezza di pedoni e ciclisti. Proposta bocciata, perché la tramvia fiorentina viaggia sostanzialmente in sede propria. Sono d’accordo: a che serve un sistema di sicurezza se la probabilità di collisione è minima? Certo, la musica cambierebbe se la tramvia transitasse attraverso piazza San Giovanni: forse è una proposta futura a cui la sperimentazione doveva essere propedeutica? Non saprei, ma per me sarebbero più utili alla sopravvivenza di pedoni, ciclisti e motociclisti i sensori dell’angolo cieco. Visto che siamo a proporre, perché non chiederne l’obbligo di installazione sui veicoli pesanti che circolano in città, come a Milano?