Ogni tanto mi trascino in attività bizzarre. L’ultima è stata la scorsa settimana, quando ho partecipato alla
Bike Night di Ferrara: un raduno ciclistico con un percorso di 100 km in bici da Ferrara al mare lungo la ciclabile destra Po. Fin qui, niente di speciale, se non che… la partenza è a mezzanotte e si pedala tutta la notte fino al mare, dove se si sono calcolati bene i tempi si può vedere pure l’alba. Ovviamente non è una gara, e non si vede neanche un granché di paesaggio, ma ogni tanto ti ritrovi a pedalare in mezzo al buio vedendo qualche lucina delle bici molto avanti: quelli bravi valorizzerebbero l’"experience”, che va oltre la semplice pedalata. Insieme a me, altri novecento ciclisti hanno pedalato con il favore delle tenebre.
Devo dire che la partecipazione è stata agevole grazie agli intercity che mi hanno portato a Ferrara e riportato a casa: in entrambe le occasioni, tutto esaurito per i sei posti bici della carrozza 3.
Se la faccenda vi incuriosisce, la prossima settimana c’è la Milano-Lago Maggiore, a luglio si pedala da Udine fin quasi a Tarvisio lungo la pista Alpe Adria e a settembre da Trieste a Parenzo in Croazia, attraversando l’Istria lungo la ciclovia Parenzana attraversando i confini sloveno e vroato. Un programma vario, e i soci Fiab hanno pure diritto ad uno sconto sul pezzo dell’iscrizione.
Una volta nella vita può essere divertente provare, anche se rimanere sveglio più di un giorno e mezzo mi ha rimbambito un bel po’.