Massa cialtrona
martedì 17 giugno 2025 | di Patrizio Suppa
Dicono che domenica sera ci fossero 50.000 persone al concerto alle Cascine. Io, sul lato Isolotto, ho visto la solita invasione di auto e motorini in ogni dove, come se a nessuno fosse venuto in mente che la gestione esterna di un evento con un gruppo di fama mondiale fosse paragonabile ad una sagra paesana. Certo, sul lato piazza Puccini c'erano almeno due sbarramenti transennati, ma chissà come e dove avranno parcheggiato le migliaia di automobilisti arrivati per l'evento.
Intorno alla passerella invece le solite auto sui marciapiedi, sulle aiuole, sulle strisce. In piazza dell'Isolotto un'auto elettrica era parcheggiata in ricarica quasi in mezzo alla strada perché lo stallo dedicato era occupato abusivamente. Ho scritto "solite" perché gli eventi si ripetono, ma non vedo alcun correttivo nella loro gestione. E' il concetto della critical mass, che qui diventa massa cialtrona: sono troppi per essere multati e rimossi, e allora l'ordine, la sicurezza, il decoro e la sosta nella propria Zcs vengono sospesi di fatto fino alla fine dell'evento.
Mentre stavo camminando sul percorso pedociclabile del lungarno dei pioppi (quello che l'anno scorso è rimasto chiuso per mesi, senza alternativa) e mi trovo davanti un automobilista che si avvicina. Mi sono bloccato per lo stupore e questo si è probabilmente reso conto di aver esagerato e lentamente è tornato indietro. Mentre andavo via, eccone un altro che pretendeva di salire dall'altro lato.
Se grandi eventi ci devono essere, che siano gestiti, neo rispetto di chi viene a godersi lo spettacolo e di chi abita intorno.
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