Mentre solo a Roma nello scorso gennaio ci sono state 9 persone uccise sulle strade, il
Galles, che ha un numero di abitanti di poco superiore alla nostra capitale, dopo un anno di applicazione delle zone 20 e 30 miglia orarie (equivalenti rispettivamente ai nostri 32 e 48 km/h) si sono avuti un centinaio di morti e feriti gravi in meno rispetto all’anno precedente, mentre nel solo periodo luglio-settembre c’è stato il numero più basso dall’inizio delle registrazioni (1979).
L’ufficio statistico ha detto che saranno necessari almeno tre anni per avere la certezza dei dati, ma i partiti locali sono ideologicamente divisi: per i conservatori la norma ha creato confusione e frustrazione negli automobilisti, mentre per i laburisti è la migliore iniziativa di sicurezza stradale di tutti i tempi. Vi ricorda qualcuno?