Ma ci credono davvero?
martedì 16 aprile 2024 | di Patrizio Suppa
A volte ho l'impressione che sugli autovelox ci siano un po' di parole in libertà, da parte di chi li contesta e anche da chi li installa. Ho letto ieri sull'inserto cittadino di Repubblica che nel 2023 le multe per eccesso di velocità sono diminuite del 20%, cioè ne sono state fatte 130.000 in meno. Un buon risultato, anche se la dichiarazione soddisfatta dell'Assessore mi lascia perplesso: la riduzione delle multe da autovelox “evidenzia come i cittadini abbiano compreso l'importanza del rispetto dei limiti di velocità e questo si traduce in una maggior sicurezza sulle nostre strade”. Ci crede davvero? Il 2023, nonostante gli autovelox e le zone 30 che sono spuntate in buona parte della città, è l'anno con il più alto numero di morti per strada da un bel po' di tempo. Per capirsi, nel 2023 in città ci sono stati praticamente il doppio dei morti in incidenti rispetto al 2022. Se alla diminuzione delle multe aggiungiamo che buona parte di queste sono prese da turisti italiani e stranieri, mi verrebbe da dire che forse la diminuzione è dovuta all'aver capito dove sono i rilevatori di velocità e qual'è il raggio d'azione dei più nuovi. Ah, dimenticavo: che si tratti di fiorentini o di forestieri, che siano diminuite poco o tanto, gli apparecchi cittadini hanno comunque registrato quasi una infrazione al minuto (54 l'ora) per tutto il 2023. Vi sentite più tranquilli?
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