Firenze parcheggia 59
martedì 20 febbraio 2024 | di Patrizio Suppa
Sarà perché ci siamo abituati, perché “sono solo cinque minuti” o perché lo spazio disponibile è finito, ma la sosta in doppia fila, sui marciapiedi, sugli scivoli dei disabili oppure ovunque porti la fantasia è diventata normale. Se superare il limite di velocità solleva le proteste non per l'infrazione in sé, ma per la sua esplicita denuncia, lasciare l'auto (o la moto o, a volte, pure la bici) dove è d'intralcio o pericolo non crea rimorsi o perplessità. Chissà, usare un po' più spesso lo “Street control”, il sistema montato su un'auto dei vigili urbani e che fotografa le auto in doppia fila, potrebbe aiutare a rendere un po' più ordinata (e sicura) la circolazione.
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