Non so se la storia del lupo e del pelo è sempre valida, ma passando nei giorni scorsi sul viale Lincoln alle Cascine, ho trovato una pioggia di cartelli di divieto di sosta con rimozione forzata proprio nell'area pedonale. Non uno, ma una decina.
Il motivo era la presenza della manifestazione “Corri la vita”, che richiama ogni anno decine migliaia di persone. Quello che è sorprendente (o forse no) è capire il motivo per cui uno zelante funzionario senta la necessità di far mettere dei cartelli di divieto di sosta e rimozione forzata in un'area pedonale. Quei cartelli non saranno piovuti dal cielo o spuntati dal terreno: saranno stati noleggiati, qualcuno li mette e poi li toglie: quei soldi potevano essere spesi meglio?
Eppoi, in mezzo a migliaia di persone, nessuno ha pensato che potrebbero essere d'intralcio e quindi pericolosi?