domenica 24 aprile 2011
La cronaca cittadina de La Repubblica ci regala nell'uovo di Pasqua due articoli sulla deludente (non) incentivazione della mobilità in bicicletta da parte dell'Amministrazione fiorentina. Emergono alcuni dei molti bastoni fra le ruote che vari soggetti mettono a chi quotidianamente migliora vivibilità, mobilità, inquinamento di Firenze muovendosi in bici invece che in auto o motorino. I temi toccati sono due, quelli chiave: lo spezzatino delle piste ciclabili e la sosta bici (vedi con un click).
Per quanto riguarda le rastrelliere va sottolineato che la richiesta di pulizia periodica è stata avanzata proprio da noi di Fiab Firenzeinbici, per liberare le rastrelliere dai molti rottami e da bici di chi "si svuota la cantina" e poi le abbandona occupando posti preziosi per chi effettivamente si muove in bici regolarmente. Lo stesso consigliere per gli "affari bici", Giampiero Gallo, si è molto battuto su questo, cercando di superare disinteresse, muri di gomma, insensibilità o addirittura ostilità nella macchina comunale.
La pulizia periodica avrà effetti positivi, specialmente insieme ad un incremento delle rastrelliere stesse e ancor più alla fine delle persecutorie razzie da parte dei Vigili di biciclette legate a pali, ringhiere etc, dove non intralciano nessuno - e qui probabilmente le cose si fanno difficili per la refrattarietà dei soggetti e della loro politica del due pesi e due misure ...
Mentre sulle rastrelliere si è fatto qualche passo avanti, e ne potrebbero arrivare altri, disastrosa rimane la frammentazione della "rete" ciclabile fiorentina. Non solo non sono stati mantenuti gli impegni assunti dall'Amministrazione in materia (vedi qui il "patto per la bici") ma in realtà le cose sono peggiorate, grazie ad una serie di cancellazioni ed ulteriori interruzioni che trovano nel settore Mobilità del Comune i suoi orgogliosi artefici. L'assessore Mattei, con cui abbiamo avuto già in passato schermaglie sulle colonne di Repubblica, cosa ha da dire questa volta?
Buona Pasqua a tutti, compresi quelli che ci mettono bastoni fa le ruote!
vedi anche:
23/04/2011 politici: tutti per la bici?
una rincorsa alla ciclabilità, decisamente trasversale