mercoledì 19 luglio 2023
I più attenti hanno notato un cantiere nell'ultimo tratto di viale Redi che termina su Piazza Puccini: si tratta di una ciclabile in sede propria? Ebbene si, in particolare, si tratta della
linea arancione della Bicipolitana, o almeno una parte di quello che dovrebbe diventare. La linea arancione collegherà gli ospedali di Careggi e Torregalli attraverso viale Morgagni (pista esistente), via Mariti (pista da realizzare a carico di Esselunga), viale Redi, via delle Cascine, viale dei Platani-via Sernesi-via Pampaloni (tratto già realizzato)...e poi? Poi cominciano i problemi: il
primo progetto di fattibilità tecnico-economica approvato dall'amministrazione prevedeva il passaggio da via di San Quirico, via Cecco Bravo, via Caravaggio per poi raggiungere lo Stradone dell'Ospedale fino a Torregalli.
Il progetto definitivo presentato in Conferenza dei Servizi a
maggio 2022 completava tutto il tracciato ad eccezione di via Mariti e via delle Cascine, previsti in altro progetto. A nostro avviso erano presenti alcune criticità, fra cui spiccava la discontinuità di via S.Quirico fra via Pisana e via Baccio da Montelupo, e la necessità di percorrere tutta la pista non protetta dello svincolo Nenni-Torregalli del tram per raggiungere l'ultimo tratto (
qui il nostro parere ufficiale). Tuttavia ormai oltre un anno fa
il tracciato di via S. Quirico e via Cecco Bravo fu respinto dal Quartiere 4, in quanto si sarebbe dovuto realizzare un senso di marcia che allungava il percorso per gli automobilisti e rendeva più complicato l'accesso in auto al piazzale della scuola (!).
La nuova soluzione in elaborazione prevede un diverso tracciato, forse meno efficace (via di S. Quirico e via Cecco Bravo sono strade ricche di residenze e negozi, ed è qui che la mobilità dolce è più utile) ma che evita la strettoia di S.Quirico con la conduzione di cicli a mano su un marciapiede e due attraversamenti semaforici con tempistiche sfalsate: una soluzione non realistica e inadatta all’idea stessa di Bicipolitana (percorsi continui e protetti).
Nel frattempo il progetto è stato aggiornato recependo in buona parte le nostre osservazioni ma stralciando i tratti oggetto del contendere. L'intervento in realizzazione partirà dall'incrocio Redi-Mariti, sfruttando in parte l'area verde di fianco al viadotto tramviario, attraversando Redi-Maragliano e scorrendo per l'ultimo tratto lungo il Mugnone, fino al ponte per via Baracca, dove sarà realizzato un attraversamento ciclabile. La pista terminerà poi all’altezza del Teatro, in attesa dell'intervento legato alla Manifattura Tabacchi.
Il tratto successivo sarà in via del Caravaggio, costituito in parte da piste monodirezionali in parte da pista bidirezionale, proseguendo poi con un nuovo tratto in viale Nenni, anche se il collegamento completo con lo Stradone dell'Ospedale sarà legato alla realizzazione del parcheggio scambiatore Ponte a Greve.
Si tratta nel complesso di circa 600 m nel Q4 e di 600 m nel Q1, mediamente di buona qualità e dimensione (solo una parte del tracciato sarà di larghezza di 2,0 m mentre il resto sarà di 2,5 m). In particolare il tratto di viale Redi consente un percorso rapido che evita di dover percorrere tutta la pericolosa rotatoria di via di Novoli o di fare una gimcana fra attraversamenti pedonali. Sicuramente la revisione del percorso ha portato via tanto tempo prezioso, ma adesso i lavori sono partiti e diventa urgente che l'amministrazione:
a) solleciti Esselunga con tutti i mezzi a disposizione affinché realizzi in tempi brevi la pista a suo carico in via Mariti;
b) completi gli ultimi 400 m di ciclabile di via Toselli, collegando così il tratto esistente con la nuova pista in realizzazione, senza il timore delle proteste che possono solo essere rinforzate da un’infrastruttura lasciata incompleta e non collegata con il resto della rete.
A breve partiranno anche i lavori per alcuni tratti di linea gialla (Castello-San Bartolo a Cintoia), anch'essa vittima di alcuni interventi di "mutilazione" e rallentamento...ma di questo parleremo in futuro!