mercoledì 26 aprile 2006
«Hai trovato la rastrelliera strapiena o non ce ne sono all’orizzonte? L’hai legata ad un palo o a una transenna? Attenzione che c'è in agguato l'assessore Cioni che te la vuol far portar via dai Vigili Urbani, in nome della campagna per il decoro “Amo Firenze”». È questo l'avviso che l'associazione FirenzeInBici Onlus rivolge ai ciclisti con un volantinaggio nelle strade di Firenze, informando del rischio rimozione forzata che in questi mesi corrono diverse centinaia di biciclette parcheggiate a pali o transenne e lungo i marciapiedi per la mancanza di rastrelliere.
«Ti tagliano il lucchetto per deportare la tua bici alla depositeria comunale del Lotto Zero - continua il volantino di FirenzeInBici rivolto al ciclista - potrai riaverla in cambio di 'soli' 170 € come se fosse un gippone parcheggiato sul marciapiede».
Secondo FirenzeInBici sono circa 500 le biciclette, di cui moltissime in buone condizioni, rottamate "d'ufficio" in questi ultimi mesi, perchè ritenute "relitti" dalla Polizia Muncipale con la campagna "Amo Firenze", ribattezzata "Odio la bici" dagli ambientalisti.
«Basta con le rimozione e le stragi di biciclette - protestano da FirenzeInBici - vogliamo rastrelliere sicure per bici in ogni zona della città, la rimozione dei relitti veri e la pulizia periodica delle rastrelliere, con la libera sosta delle bici nelle ZCS».
«Facciamoci sentire dall’Assessore Cioni e dal comando dei Vigili Urbani - è l'appello finale di FirenzeInBici ai ciclisti - perchè sia sospesa immediatamente la rimozione delle biciclette finti "relitti"».