venerdì 1 luglio 2005

Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Sabato 25 giugno si è svolta la prima asta di biciclette rimesse in vita dalla ciclofficina BRUGOLA ROSSA. L'asta si è svolta nel parco del CPA su cui spirava un venticello fresco e leggero. 15 le bici in vendita disposte per l'occasione sul palco, ad accogliere gli astanti e i curiosi. Le biciclette si presentavano agili e pronte dell'uso, infatti da consumate attrici scendevano subito tra il pubblico. Tutti hanno potuto provarle e farsi un'idea della loro maneggevolezza e robustezza. C' erano una cinquantina di persone, compresi i ciclosofi(più filosofi che meccanici) piuttosto emozionati al pensiero che le loro creature tornassero libere a solcare l'asfalto(per nulla generoso) di Firenze.

Gli interessati provavano i freni, i cambi, il peso delle bici. Dove era stato possibile erano stati recuperati i pezzi originali, altrimenti sostituiti con materiale riciclato o nuovo. Diverse erano le bici da donna, le mountan bike, le 28 da uomo. Gli astanti erano giunti grazie alla pubblicità su varie mailing list e al passaparola. È poi iniziata l'asta: il prezzo di partenza è stato uguale per tutte le biciclette, cioè 15 euro. Il battitore d'asta è stato scelto tra una serie di candidati. Scartati i candidati con trascorsi da Sotheby, Pandolfini, aste di tappeti ed E-bay è stato scelto per le sue appassionate letture di Bruce Chatwin e l'amore per lo zen e l'arte di rimettere le bici(libro che potete trovare alla ciclofficina). Nonostante ciò l'asta si è svolta in un clima di spensierata allegria. Delle bici venivano presentati difetti e pregi, caratteristiche tecniche e storiche(ogni ciclosofo ha messo mani e testa per aggiustarle). Ma in particolare le qualità particolari, intrinseche nella singola bicicletta. Un particolare sellino, un parafango allungato, due pedali diversi, due ruote colorate(etc.) nascondevano la diversa filosofia della bicicletta. I rilanci sono stati incessanti e nessuna bicicletta è stata trascurata. Rilanci su rilanci ogni bici ha trovato i propri estimatori. E i mezzi in vendita non sono bastati per tutti, ma anche chi non è riuscito a comprarsi la bici se n'è andato col sorriso sulle labbra, pensando alla prossima asta. I ciclomeccanici e le ciclomeccaniche erano soddisfatti e gratificati dei risultati ottenuti. Ad ogni compratore oltre alla bici è stato fornito il kit della ciclofficina, garanzia sulla bici e tempo illimitato per riaggiustarsela.

Insomma 14 bici sono ritornate in giro per la città e siamo solo all'inizio. La ciclofficina è appena nata e spera che le sue bici facciano tanta strada. Vi aspettiamo la prossima volta: cambiate il mondo, andate in bici!

ciclofficina Brugola Rossa


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