domenica 14 marzo 2004

Quella di ieri sera è stata certamente la più movimentata assemblea per l'Associazione Città Ciclabile. Tutti i membri del consiglio direttivo, ad eccezione di Biagio Del Matto, si sono presentati dimissionari di fronte all'assemblea dei soci.

L'assemblea è iniziata con gli interventi di soci sulla questione della ciclabilità, cui ha replicato l'assessore alla mobilità Vincenzo Bugliani, presente in sala.

Terminata questa fase preliminare, l'assemblea è entrata nel vivo, con le dimissioni anticipate dell'organo dirigente dell'associazione. Il consiglio direttivo di Città Ciclabile era stato eletto lo scorso 25 marzo 2003 e sarebbe dovuto restare in carica per due anni, come da statuto. Le dimissioni anticipate sono state giustificate con l'esigenza di "rifondare l'associazione". Secondo il presidente uscente, Renato Pompei, l'Associazione ha finora lavorato dall'esterno dell'amministrazione comunale, ottenendo risultati inferiori alle aspettative.

Il presidente uscente ha indicato come strategia per il futuro, il "lavorare da dentro". Si colloca in questo'ottica, evidentemente, l'incarico professsionale di consulenza con l'ufficio mobilità elementare che Renato Pompei ha ricevuto in "qualità di presidente dell'Associazione Città Ciclabile".

Dopo Pompei, ha preso parola il presidente del collegio sindacale, Gennaro Guida, che ha rilevato alcune irregolarità nei conti degli anni precedenti al 2003. Pompei ha giustificato la cosa sostenendo che, se in passato ci sono state delle scelte contabili non proprio ortodosse, queste erano dovute alla scarsa esperienza nelle modalità di conduzione di un'associazione. Su proposta del consiglio direttivo uscente, l'assemblea ha votato di affidare i conti ad un professionista, per il futuro.

Archiviata la questione dei conti, si è aperta quella del rinnovo del consiglio direttivo. È apparsa evidente la frattura fra Biagio del Matto ed gli altri otto membri del consiglio direttivo uscente. Del Matto ha anche distribuito ai presenti una lettera aperta ai soci in cui critica apertamente la conduzione dell'Associazione. La lettera contiene anche un dettaglio delle attività svolte da Del Matto per conto dell'associazione, sia come attività di volontariato che come incarichi professionali.

In vari momenti della discussione, e da numerose persone, è stato messo l'accento su quale impegno occorra per attività di volontariato quali l'impegno in associazioni come Città Ciclabile. Tutta attività, che, ovviamente, nessuno remunera.

L'assemblea si è conclusa con la votazione per il rinnovo del consiglio direttivo. La votazione non si è svolta come normalmente nelle associazioni (ai soci viene fornito un elenco di candidati, i soci votano, i più votati entrano nel consiglio direttivo). Città Ciclabile ha proposto un meccanismo di mozioni: la prima mozione l'ha presentata il consiglio direttivo uscente, che si è riproposto con una sola modifica (Maurizio Guerrini al posto di Biagio Del Matto); la seconda l'ha proposta un signore che proponeva di riconfermare in toto il consiglio uscente; la terza lo stesso Del Matto che ha proposto un consiglio formato di cinque volti nuovi, cinque giovani di cui però non ha indicato il nome. La prima mozione è passata con larga maggioranza. Il nuovo consiglio direttivo è composto da: Giuliana Mangini, Carla Lucatti, Raoul Guarnieri, Renato Pompei, Vincenzo Vignando, Maurizio Guerrini, Massimo Scoino.

Rinnovato anche il collegio dei sindaci revisori dei conti, di cui non fa più parte Gennaro Guida, che non si era ricandidato; anzi, non ha nemmeno rinnovato la propria iscrizione all'Associazione.


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