domenica 15 maggio 2011
Preferiremmo dare buone notzie, per es. qualche caso in cui il Sindaco mantiene gli impegni sulla bici. Ma quelle purtroppo scarseggiano ...
Di nuovo invece vengono rimosse rastrelliere con tutte le bici, con il solito minimo preavviso obbligatorio di 4 giorni. Questa volta è una festa in una piazza, ma anche l'arrivo di una personalità di stato, o l'installazione di un tabellone pubblicitario per una settimana o qualche evento mediatico.
Si pongono alcune domande:
1) Trattandosi sempre di situazioni previste o programmate con anticipo è tanto difficile apporre la segnaletica con buon lasso di tempo per il pre-avviso?
2) le rastrelliere sono arredi urbani, strutture fisse, murate nella pavimentazione; ci sono seri dubbi della reale necessità di rimuoverle. Lo si fa forse con i segnali stradali, catene o transenne, panchine o addirittura con i meravigliosi muretti di Berlino (i "Jersey" di cemento) alla stazione S. M. Novella o altrove?
3) i costi per tali rimozioni e reinstallazioni non devono essere di pochi spiccioli, oltre all'evidente disagio agli utenti delle due ruote e le solite deportazioni di bici alla depositeria comunale. Il sospetto è fondato che sia uno spreco da abitudini burocratiche automatizzate ("il ciuco fa sempre lo stesso viottolo")
Per rassenarsi un pò leggiamo con ironia una di queste recenti ordinanze, quella su ...:
P.ZZA SS. ANNUNZIATA
su tutta l’area pedonale:
ISTITUZIONE del divieto di
transito e di sosta con
rimozione cotta a tutti i veicoli;
La rimozione cruda forse sarebbe meno dolorosa, ma ci fa almeno ridere sul fatto che in una area pedonale sia necessario istituire divieto di transito e di sosta!