lunedì 15 dicembre 2003
Da un Comunicato stampa della FIAB.
In previsione dello sciopero dei mezzi pubblici del 15
dicembre, il Comune di Milano ha chiesto la collaborazione dei cittadini
milanesi invitandoli a muoversi a piedi e in bicicletta. La FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) e Ciclobby
Fiab ritengono molto pertinente questo invito - con il quale sembra che la
bicicletta venga considerata come un mezzo di trasporto e non solo un
passatempo o un attrezzo sportivo - e sollecitano i milanesi, quelli che già
non usano la bici normalmente, ad accoglierlo. Avranno così la possibilità
di sperimentare una modalità diversa di trasporto - molto più efficiente di
ogni altra modalità nei brevi percorsi urbani - magari pigliandoci gusto per
adottarla anche fuori dall'emergenza dello sciopero.
Sotto questo aspetto, speriamo che sia la volta buona - un vero lucky strike
per la causa della bicicletta - come lo fu lo sciopero dei mezzi pubblici a
Parigi nel 1995, quando in massa i parigini si arrangiarono a muoversi con
le loro biciclette (e a piedi, in monopattino, con i pattini in linea e
altri mezzi a propulsione umana). All'indomani, il Sindaco gollista Tiberi -
impressionato dal contributo trasportistico della bicicletta in occasione
dello sciopero - mise in cantiere il Plan Velo, riconfermato e ulteriormente
sviluppato dalla attuale amministrazione di sinistra, che in pochi anni ha
portato a realizzare nella capitale francese più di 200 chilometri di piste
ciclabili e ad aprire alle biciclette 250 chilometri di corsie preferenziali
per i bus.
A Firenze, invece, il buon Leonardo Domenici tace...