sabato 13 dicembre 2003
Divertente Critical Mass, quella natalizia. È stata una Critical Mass a tema, il tema era
«andare a lavorare in bicicletta». A dire il vero non molti si sono adeguati al
tema, ma il gruppo raffigurato qua accanto era veramente spettacolare. La palma
dell'originalità va indubbiamente al ragazzo in tuta anticontaminazione, con mascherina e
casco con tanto di camera-bike (telecamera montata sul casco).
Degna di nota anche l'idea natalizia: cappelli da Babbo Natale con le lucine rosse lampeggianti usate come copri-sella!
Circa una settantina i partecipanti alla critical mass, a occhio pare ci fosse qualche
persona in più rispetto a novembre. Da segnalare anche la partecipazione di un ragazzo in
monociclo.
L'itinerario si è svolto inizialmente in centro fino a Porta al Prato, poi lungo i viali di
circonvallazione fino all'icnrocio di viale Lavagnini con via Nazionale, puntata in centro,
poi un gruppo ormai ridotto (erano quasi le 20:00) ha affrontato brevemenete il viale
Amendola da piazza Beccaria al Lungarno, poi nuovamente in centro.
Da segnalare il clima disteso nonostante il traffico della stagione natalizia. Sui viali,
quando si alzava il tono dei clacson delle automobili si alzava in risposta la voce della
massa, fatta di campanelli, campanacci e... ugole. Ma tutto finisce qui. Qualche manovra
spericolata da parte di motociclisti con i nervi a fior di pelle, ma anche attestati di
simpatia, come lo scooterista che diceva, sorridendo [con evidente auto-ironia],
«fateci passare perché dobbiamo sempre correre».
Appuntamento per la prossima critical mass venerdì 9 gennaio. Per digerire il torrone.