lunedì 11 agosto 2003
Il "famoso" passaggio tra il parco delle Cascine e i lungarni, al centro di numerose polemiche tempo fa, continua ad essere una fucina di novità.
L'ultima (sarà complice il caldo?) riguarda la costruzione di un parcheggio a pagamento su quello che possiamo definire "ex viale" sul lato verso il parco. Fin qui niente di male. Il problema è che in quello spazio passa il percorso che collega il parco delle Cascine con i lungarni.
Come è stato conciliata la "convivenza" di parcheggio e passaggio dei ciclisti? A scapito dei più deboli e silenziosi (e, possiamo aggiungere, anche di quelli che non pagano niente, visto che i parcheggi, ovviamente, saranno a pagamento).
Il percorso ciclabile passa all'estremità del parcheggio protetto da una transennatura metallica, con una bella curva a gomito come raccordo tra il soprapasso vero e proprio e il percorso che costeggia il parcheggio.
Se per un percorso pedonale non ci sarebbe problema alcuno, per chi passa in bicicletta il problema c'è, eccome: si è costretti a rallentare bruscamente per poi dover ridare spinta alla pedalata. Ovviamente, essendo un passaggio condiviso con i pedoni, c'è anche il rischio, non secondario, di qualche infortunio... la solita guerra tra "poveri della strada"...
Lo spazio per fare di meglio e rendere la curva più adatta c'era, eccome: il problema crediamo sia, come avviene quasi sempre, che nessuno ha pensato a chi va in bici, ai suoi problemi. O vogliamo dare la colpa al caldo?
Sembra che questo passaggio in piazza Vittorio Veneto sia proprio sfortunato... o i più sfortunati siamo noi ciclisti? intanto continuiamo ad aspettare che venga messo in sicurezza il breve tratto (saranno sì e no 50 metri) tra il parco vero e proprio e il passaggio ciclabile.