sabato 14 giugno 2003
In piazza della Bicicletta, già piazza SS Annunziata, si sono ritrovate circa una trentina di persone per la Critical Mass di giugno. Un insuccesso? Tutt'altro. Perché finalmente è stata una Critical Mass molto divertente. Merito della Ciclostumistica, che ha messo "in costume" alcuni massers; ma merito soprattutto dei partecipanti che hanno saputo scegliere un itinerario adeguato alla "piccola massa"; fuori dai viali e su strade in cui anche una trentina di ciclisti potevano fare massa. I massers hanno prima attraversato il centro, scampanellando ed attirandosi le simpatie di turisti (tanti) e fiorentini (pochi). Arrivata al Prato la massa ha attraversato il viale, anche con l'aiuto dei sorridenti vigili che presidiavano l'incrocio. In via del Ponte alle Mosse è stato percorso un breve tratto della corsia preferenziale dell'autobus, abbandonata al primo incrocio (non è certo il mezzo pubblico l'obiettivo della protesta). All'altezza di piazza Puccini. I massers si sono infilati verso le Cascine; dopo aver attraversato la passerella pedonale dell'isolotto hanno raggiunto via Pisana.
Via Pisana è bellissima senza le automobili, come molte delle antiche strade che uscivano dalla antica Firenze. La pedalata prosegue poi fino a Piazza Santo Spirito, dove termina la Critical Mass di giugno, nei pressi della fontanella della piazza.
Che dire? onore e merito ai partecipanti: Critical Mass di giugno è stata certamente divertente e rilassante; forse addirittura troppo. Ma ci voleva...