giovedì 21 gennaio 2010

"300 biciclette di pendolari rim osse durante le feste, con un preavviso minimo (il 26 dicembre per il 30) sono o non sono un buon motivo per protestare? Secondo noi sì!" - con queste parole il presidente di FirenzeInBici, Stefano Pelli, chiama a raccolta i ciclisti sabato prossimo 23 gennaio alle ore 10:30 presso la stazione di Santa Maria Novella (lato pensilina dei bus) per una manifestazione di protesta contro le rimozioni e per chiedere maggiore attenzione per la mobilità ciclistica.

FirenzeInBici ha chiesto al Comune di restituire le bici ai legittimi proprietari senza costi di rimozione (10 euro) e senza multa (38 euro più gli eventuali costi di notifica) e, come gesto di riparazione, che sia donato a questi cittadini un lucchetto nuovo in sostituzione di quello tranciato durante la rimozione. La richiesta dell'associazione dei ciclisti è stata fatta propria e rilanciata in Consiglio Comunale da Valdo Spini e Tommaso Grassi, con una mozione presentata il 12 gennaio.

"Vorremmo anche vedere da parte del Comune maggiore attenzione per la mobilità ciclistica in generale - sottolinea il presidente Stefano Pelli - L'episodio delle 300 bici rimosse è sintomatico del fatto che i ciclisti sono all'ultimo posto nelle preoccupazioni degli amministratori. Certamente si sarebbe stata maggiore attenzione e considerazione se, invece di 300 bici, si fosse trattato di 300 scooter o 300 automobili. Sono molte le risposte che attendiamo a breve dal Comune, la prima delle quali è la ricostituzione e potenziamento dell'ufficio bici; ma aspettiamo anche un nuovo piano delle piste ciclabili ed un piano della sosta; attendiamo da tre mesi il ripristino in zona Duomo delle rastrelliere rimosse prima della pedonalizzazione della piazza."

La manifestazione di sabato 23 gennaio, con ritrovo alle ore 10:30 presso la stazione Santa Maria Novella, lato pensilina Toraldo di Francia, sarà l'occasione per un polemico "funerale" delle politiche pro-bici, che si snoderà per via Panzani, via Cerretani, via Calzaiuoli per giungere infine in piazza della Signoria, presso Palazzo Vecchio.


Questo il comunicato diffuso dai Verdi, che hanno aderito alla manifestazione:

Manifestazione dei ciclisti fiorentini. I Verdi saranno presenti.

"Inopportuna la rimozione delle bici dell’ultimo dell’anno. Protestiamo in generale per la scarsa attenzione dell’amministrazione sulla mobilità ciclabile”

Sabato prossimo 23 Gennaio dalle 10,30 a partire da Santa Maria Novella i ciclisti fiorentini manifesteranno contro la rimozione delle bici dalle rastrelliere della Stazione avvenuta in occasione dell'ultimo dell'anno.

La manifestazione è indetta dall'associazione Firenzeinbici onlus.

"Aderiamo con piena convinzione, e saremo presenti - lo affermano i Verdi della Toscana e di Firenze -, poichè riteniamo che sia stata una rimozione inopportuna, basata su non meglio precisate motivazioni di ordine pubblico, e con un preavviso, ancorchè corretto dal punto di vista formale e regolamentare, che non teneva conto ad esempio di pendolari, ricercatori, studenti, che per le vacanze di Natale avevano lasciato le bici allucchettate alla stazione"

"Per i Verdi, così come, immaginiamo, per l'associazione promotrice, la manifestazione prende spunto da questo singolo evento ma vuole ribadire un disagio generale per un'amministrazione che ancora oggi appare troppo poco attenta alle esigenze della mobilità ciclabile ed elementare: lo dimostrano gli scarsi stanziamenti di bilancio per lo sviluppo e la manutenzione della rete ciclabile, o l'affossamento dell'ufficio bici, unico punto di riferimento in essere fino ad oggi, benchè non certo funzionante come in altre realtà più avanzate"

Su questo tema il Consigliere Tommaso Grassi aveva nei giorni scorsi presentato un'interrogazione, ancora inevasa dall'Amministrazione, con la quale si chiedevano lumi innanzitutto sui "motivi di ordine pubblico" che avrebbero giustificato l'azione, e si suggeriva, considerato anche che i ciclisti sono cittadini virtuosi da premiare e non da penalizzare, di restituire le bici ai proprietari senza multa e con un lucchetto nuovo in luogo di quello spezzato per effettuare la rimozione.

Mauro Romanelli - Portavoce dei Verdi della Toscana
Tommaso Grassi - Consigliere Comunale Verdi / Spini per Firenze


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