domenica 26 ottobre 2008

Oltre 6.000 tonnellate di CO2 abbattute in un anno dalle biciclette che dal 1998 hanno quasi raddoppiato gli spostamenti giornalieri a Firenze. Tutto questo, grazie all'aumento delle piste ciclabili (quasi triplicate durante l'attuale mandato di giunta) e ad una maggiore sensibilità per l'ambiente.

I dati sono stati diffusi durante il 10° convegno "Bici e salute. Bici è salute" che si è tenutosi ieri a Palazzo Vecchio, promosso dagli assessorati alla mobilità, all'ambiente ed alle politiche socio sanitarie insieme all'Associazione Città Ciclabile.

"Andare in bicicletta è sicuramente un'attività salutare che, inoltre, migliora la circolazione stradale e combatte l'inquinamento atmosferico - ha sottolineato l'assessore Claudio Del Lungo -. Se riusciremo ad utilizzare di meno le automobili, permetteremo di ampliare l'uso della bicicletta e di questo, tutti potremo trarre vantaggi".

A Firenze ci sono 367.000 abitanti (dati al 31 dicembre 2007): quasi 191.000 sono coloro che possiedono l'auto (quindi il 52% della popolazione totale) e quasi 213.000 una moto od un ciclomotore (il 58% della popolazione). Ma ben il 61,8% della popolazione possiede una bicicletta: ben 226.806 residenti.

L'ampia presenza di bici si registra anche per quello che riguarda gli spostamenti in città che negli ultimi dieci anni sono quasi raddoppiati. Infatti, se nel 1998 ogni giorno 15.428 fiorentini utilizzavano le due ruote (compiendo, ognuno, 54.000 spostamenti su un totale di 1 milione di spostamenti complessivi in città utilizzando vari mezzi di circolazione), nel 2007 gli spostamenti giornalieri in bicicletta sono stati 103.200, cioè l'8,6% del totale (1.200.000 gli spostamenti complessivi) per 29.485 residenti, con un aumento del 91% (calcolando che ognuno ogni giorno effettua una media di tre spostamenti e mezzo).

L'aumento dell'utilizzo delle biciclette ha permesso una drastica riduzione dell'emissione di agenti inquinanti.

La ricerca ha infatti calcolato che annualmente sono state "evitate" 6.369 tonnellate di CO2. Prendendo come giorno di riferimento un giovedì di ottobre, con 29.485 ciclisti in movimento, con una percorrenza media ed individuale di 6 chilometri, il calcolo porta a quasi 177.000 chilometri percorsi in un giorno e quindi, su 200 giorni lavorativi, ad oltre 35 milioni di chilometri percorsi. Un'automobile di media cilindrata produce 180 grammi di CO2 per ogni chilometro percorso e quindi, moltiplicando questo consumo medio per la distanza totale il risultato complessivo sono le oltre 6.000 tonnellate di CO2 risparmiate dai ciclisti.

"È sicuramente un calcolo per difetto che non considera neanche tutti gli altri agenti inquinanti non prodotti - spiega l'assessore Del Lungo - ma che dimostra che la strada della mobilità alternativa della bicicletta è quella giusta".

Ma il piano urbano della mobilità ciclistica, partendo proprio dai positivi risultati ottenuti, per cercare di incrementarli ulteriormente, ha già predisposto i prossimi obiettivi da centrare: aumentare l'offerta di piste ciclabili, la loro sicurezza e la mobilità ciclabile.

Tutto questo, accompagnato, dalla prossima primavera, da una nuova campagna pubblicitaria "+bici+baci" e, magari, anche da una nuova segnaletica stradale con pannelli aggiuntivi per la mobilità su due ruote.

Nel 2004 a Firenze le piste ciclabili coprivano una distanza complessiva di 34 chilometri ed erano 7.700 i posti riservati alla sosta. Alla fine del 2007 le piste ciclabili hanno raggiunto i 50 chilometri ed i posti per la sosta sono diventati 9.000. L'obiettivo per il prossimo anno è di aumentare le piste ciclabili fino a 80 chilometri e prevedere 13.500 posti per la sosta. Ci saranno anche il bike sharing ed il bike counter.

Aumentati anche gli accessi delle biciclette nel centro storico: prendendo ad esempio un giorno del mese di ottobre, nel 2000 erano 1.272, nel 2007 sono stati 2388 e nel 2008 sono 2383 (ma il mese non è ancora terminato). Quindi un aumento dell'87,40% al quale è corrisposta una diminuzione dell'uso di moto e motorini. Negli stessi periodi presi in esame, sono calati del 21,91% (da 8901 nel 2000 a 6951 nel 2008).

"Bisogna riuscire ad incentivare il circolo virtuoso della bicicletta - ha proseguito l'assessore Del Lungo -. Più bici e meno auto significa più salute per tutti ed un utile strumento di consultazione dei cittadini è rappresentato dal «sondaggio per la programmazione degli interventi». Tutti possono intervenire ed indicare dove e come bisogna intervenire per migliorare la mobilità urbana delle biciclette".

http://agenda21areafiorentina.comune.fi.it/cartolina/ è il link al quale è possibile accedere per compilare on-line la "cartolina per la mobilità ciclistica".

Nel mese di ottobre sono stati segnalati: mancanza di rastrelliere (44%), situazione pericolosa delle piste ciclabili (20%), la richiesta di un nuovo tratto ciclabile (16%), la presenza di rastrelliere occupate da auto o moto (16%), il problema della rimozione bici (4%) e le piste ciclabili occupate da auto o moto (2%).

L'anno prossimo, saranno collocati diciotto rilevatori di passaggi delle biciclette. È un progetto da 80.000 euro già finanziato e che sarà gestito dalla Silfi.

Saranno anche aumentate la "Casa avanzata", cioè una breve corsia riservata alle biciclette, collocata allo stop dei semafori, avanzata rispetto allo stop degli altri veicoli. Per il momento è stata posizionata in piazza Vittorio su richiesta dei cittadini. (uc)


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