E’ stato
nominato un consulente (e la sua società) per redigere il nuovo Piano generale del traffico urbano. Si tratta di un ingegnere che ha lavorato con amministrazioni di tutta Italia, per cui sarà interessante capire cosa ne verrà fuori. Generalmente i “tecnici” sono più attenti ai dati reali che alle sensazioni della pancia, per cui voglio avere un cauto ottimismo: cosa ne penserà dell’incrocio di viale Belfiore, della mista ciclabile del lungarno Vespucci, delle interruzioni senza alternativa delle ciclabili e così via?
Sarà interessante vedere se, una volta letto il piano, la parte politica gli darà retta: qualcuno ricorda Winkler?