Mi vengono i brividi leggendo qualche articoletto sul web del tipo “Le auto Euro 5 sono salve”, pubblicato dopo l’approvazione dell’emendamento che posticipa di un anno il blocco della circolazione delle auto a gasolio fino all’Euro 5 nelle città con più di 100.000  abitanti (in origine erano 30.000) in Piemonte, Lombardia. Veneto ed Emilia Romagna. E’ probabilmente l’area più inquinata d’Italia, e forse d’Europa, e questa scelta viene definita “di buon senso”.
Ho problemi a capire quale sia il buon senso: 50.000 morti premature a causa dell’inquinamento dell’aria e questo rimando, in attesa che si possano trovar misure alternative al blocco del 2026, non porterà alcun vantaggio a tutti gli abitanti della pianura Padana, qualsiasi auto abbiano (o non abbiano).
Come al solito si mescola il contenimento delle emissioni climalteranti (CO2) con le emissioni inquinanti (polveri sottili, Nox, O3) e la tutela della salute, oggetto della direttiva europea.
La filosofia resta la stessa le auto sono più importanti delle persone e della loro salute.