Mi ha incuriosito leggere che in Cina c’è grande interesse per visitare gli impianti di produzione delle auto elettriche di Byd, Nio e Xiaomi. All’inizio le visite erano permesse solo a investitori, personalità e giornalisti, ma dopo aver permesso ad una ventina di “fortunati” di seguire un tour guidato in fabbrica, le richieste si sono moltiplicate, tanto che Xiaomi riesce a garantire fino a 1.100 posti al mese a fronte di 27.000 richieste.
So che dalle nostre parti qualcosa di
simile avviene negli stabilimenti Bmw-Mini, dove è possibile visitare gli impianti che costruiscono auto e moto del gruppo pagando un biglietto dai 15 euro in su.