Ma che colpa abbiamo noi 42
venerdì 10 maggio 2024 | di Patrizio Suppa
Non si parla più di quello che è banale in altre città, in Italia e all’estero: il transito delle bici sulle preferenziali. Qualcuno ha pensato di consentirci il transito dei motorini, ma a questo punto non vedo il problema del transito delle bici. Le preferenziali in città saranno più o meno una ventina di chilometri, e spesso i tratti che potrebbero essere utili alla mobilità ciclistica si sviluppano per poche decine di metri, come quella in via degli Arazzieri (che adesso mi sembra sia sospesa) o anche meno, come sulla via vecchia Bolognese. Perché dobbiamo aspettare ancora?
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