Nuova vita alle stazioni
giovedì 18 aprile 2024 | di Patrizio Suppa
Le Ferrovie dello Stato, d’intesa con il Ministero dei trasporti, hanno un progetto per “rigenerare” le funzioni di alcune stazioni di comuni sotto i 15.000 abitanti, ampliando l’offerta presente nelle stazioni: farmacie, deposito di pacchi e bagagli, ambulatori e spazi di lavoro. Sperando che tutto questo non sia a scapito delle sale d’aspetto, è una lodevole iniziativa. Si comincia con cinque stazioni di altrettanti comuni colpiti dal terremoto tra Abruzzo, Marche, Lazio e Umbria, ma mi resta un dubbio che mi interroga: forse hanno dimenticato la funzione più importante per vitalizzare stazioni e paesi, farci fermare più treni.
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