L'Assessore al Buonumore 91
mercoledì 7 febbraio 2024 | di Patrizio Suppa
Come è normale per chi porta avanti una missione salvifica per l’umanità, anche il mio Assessore preferito non disdegna di operare anche al di fuori dei confini comunali. C’è una pericolosa rinascita del pessimismo? Arriva una pesante atmosfera di tristezza? Nessun problema: lui sa cosa fare, e non si fa certo tarpare le ali da un confine comunale, banale delimitazione burocratica che il più delle volte è sconosciuta da chi ci passa vicino.
L’atmosfera è cupa, davvero, e quindi, cosa fare? Ecco il vecchio ma sempre valido scherzo del cartello stradale: una bizzarra indicazione che si avviluppa su se stessa lasciando chi passa senza fiato e poi… sciogliersi in un sorriso. Può esserci un’altra giustificazione nel vedere un cartello di percorso pedociclabile insieme ad uno di divieto di accesso eccetto bici e pedoni (oltre agli immancabili autorizzati, che diamine)? Forse mancherebbe un terzo cartello, e questo aumenta ancora il riso di chi passa: altezza massima 1,20 metri, per evitare che gli alberelli a lato del percorso facciano un effetto “bosco stregato” imprigionando l’incauto passante.
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