Polvere siamo, e polveri respiriamo
martedì 3 ottobre 2023 | di Patrizio Suppa
Un'inchiesta di un consorzio di testate giornalistiche, di cui fa parte il Sole 24 ore, racconta dell'inquinamento da polveri sottili, e come al solito non lascia tranquilli. Anche se, in generale, l'inquinamento è in diminuzione, ci sono due aree in cui persiste pericolosamente: la pianura padana e la Polonia meridionale. Secondo i calcoli, il 73% degli Italiani vive in aree dove le polveri superano il limite imposto dall'Oms (che è 10 microgrammi al metro cubo, contro i 25 della nostra legislazione nazionale), e la diminuzione degli inquinanti in generale rallenta, anche perché la ricerca ha evidenziato come alcune zone subiscano un aumento delle emissioni e altre invece le diminuiscono: migliora Milano e peggiora il Veneto. Le regioni interessate (Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto) hanno preparato varie iniziative per contrastare le emissioni: qualche incentivo per gli abbonamenti dei mezzi pubblici e per l'acquisto di biciclette oltre a qualche altro blocco del traffico, ma non mi paiono risolutive. I tecnici della Commissione Europea hanno fatto una simulazione per arrivare ad abbassare drasticamente gli inquinanti della pianura padana: ridurre la circolazione dei vecchi diesel, portare a zero la combustione da biomassa e ridurre le emissioni delle attività agricole. Sarebbe bello, ma andare in bici non basta.
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