Nei giorni scorsi la polizia municipale ha dovuto rilasciare un comunicato stampa nel quale si smentiva categoricamente che un’auto civetta fosse ferma alle Cascine per multare con l’autovelox gli ignari automobilisti. Qualcuno infatti aveva notato l’auto e lanciato l’allarme sui vari social network.
Non c’era nessun autovelox, ma il solito apparecchietto che controlla se le auto hanno revisione e assicurazione in regola.
Prima riflessione: perché è necessario che un addetto stampa della polizia municipale si debba preoccupare di smentire quello che non esiste?
Seconda riflessione: e se anche ci fosse stato l’autovelox, dove sarebbe il problema? Grazie alle leggi bizantine sull’argomento, gli autovelox mobili devono essere installati su auto di servizio e, se non ricordo male, forse anche con i lampeggianti accesi.
Terza riflessione: a dispetto di quello che sembra, negli ultimi anni nel parco delle Cascine ci sono state varie vittime della strada, di cui forse il più tristemente famoso è Lorenzo Guarnieri, alla cui memoria è stata dedicata un’associazione che si batte coraggiosamente per la sicurezza stradale.
Ecco perché non trovo niente di strano nel controllare la velocità anche alle Cascine: se stai nei limiti, nessuno ti farà mai una multa.