Una questione di priorità
lunedì 26 settembre 2022 | di Patrizio Suppa
Una ciclabile è una ciclabile, e non si sputa nel piatto dove si mangia né sulle ciclabili dove si pedala. Però una domanda è lecita, giusto? E allora mi chiedo da dove spunti l’urgenza e la necessità di fare una ciclabile sul ponte Vespucci quando a poche decine di metri più in là, sul lungarno omonimo, non è stata completata la pista lungo l’Arno che collega il centro con le Cascine. Il tratto mancante va dal Consolato americano a piazza Vittorio Veneto, costringendo il ciclista ad andare sul marciapiede (pedociclabile) insieme ai pedoni e a volte anche a litigarci visto che non c’è nessun pittogramma verniciato per terra e l’ignaro pedone pensa di essere su un marciapiede. Ecco, a volte vorrei stare di fronte a chi fa queste scelte e ascoltarne le motivazioni, che probabilmente sono troppo elevate per un sempliciotto come me.
|