Effetto rebound
lunedì 27 giugno 2022 | di Patrizio Suppa
Leggendo informazioni qua e là, è interessante cogliere i dettagli, metterli insieme e rifletterci su. Nei giorni scorsi in giro per l’Italia ci sono stati alcuni black-out a causa dell’eccessivo consumo di energia elettrica. Tralasciando cause e misure di prevenzione, mi hanno colpito alcuni dati: nel 1980 consumavamo 200 gigawattora, nel 2000 siamo arrivati a 300 e oggi a 320. La domanda mi è scattata all’istante: sono quasi trent’anni che ci sono e migliorano sempre più elettrodomestici e apparecchi a risparmio energetico, classificati con l’etichetta energetica, ma nonostante questo, i consumi aumentano, e molto. Qualcuno lo chiama effetto rebound: se devo comprare un frigo più efficiente e che consuma meno, posso prenderlo più grande, oppure se la lampadina consuma la metà, posso metterne due, no? Pensate al tripudio di luminarie nelle nuove auto: i led non consumano niente, quindi di può abbondare… Per consumare meno, dobbiamo consumare meno: può sembrare una scemenza, ma non lo è.
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