Il dettaglio che è sfuggito
lunedì 24 gennaio 2022 | di Patrizio Suppa
Sono passato da Sesto e ho visto il nuovo liceo Agnoletti: bello, moderno, con la ciclabile che gli passa davanti e le rastrelliere. Già, le rastrelliere: tutta quella profusione di architettura e ingegneria per montare qualche rastrelliera a spirale da supermercato, di quelle che “se ci lasci una bici, ne ritrovi due”. Non so come sia possibile che, nel 2022, vengano installate rastrelliere a spirale o loro derivate. Forse nei programmi di disegno e progettazione ci sono solo quelle? C’è una potentissima lobby delle rastrelliere a spirale? C’è un disegno oscuro per agevolare il furto delle bici senza le ruote davanti e usarle per qualche losco traffico? Qualche creativo pensa di abbellire i suoi progetti mettendo sì qualche rastrelliera qua e là (così siamo ecologici), ma dalla forma bislacca e di utilità discutibile. Non c’è molto da inventare: le rastrelliere devono essere a U rovesciato. Chi vuol fare il creativo si sbizzarrisca sul colore, non sulla forma.
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