L'insostenibile leggerezza sul pedone



Mi spiace cominciare l’anno parlando di una persona investita e uccisa proprio sulle nostre strade, ma questa è la realtà, e proverò a grattare oltre la superficie per fare un ragionamento più ampio, abbandonando i ragionamenti “di pancia” che dovrebbero essere normalmente banditi da chi ci governa, a tutti i livelli.

Una decina di giorni fa un uomo è stato investito e ucciso mentre attraversava la strada. Qualche riga sui giornali e uno scarno comunicato stampa dell’amministrazione lo hanno reso pubblico.

Ricorderete tutti lo slancio veemente del Sindaco per avere il casco obbligatorio per i monopattinatori maggiorenni, il suo invocare regole chiare e stringenti, l’intervento di una legge nazionale, addirittura l’ipotesi della raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare.

Beh, eccoci qua. Muore un pedone che probabilmente stava attraversando sulle strisce, e nessun amministratore si degna di comunicare niente, di indignarsi, di fare qualcosa perché non accada più. Provate a ricordare quando questa estate è morto quel ragazzo sul monopattino, tra l’altro senza che ancora oggi si sappia pubblicamente la dinamica dell’incidente: tutti pronti a scagliarsi contro i monopattini e la mancanza del casco, forse perché riescono a riempire meglio le pagine dei giornali, e niente su un pedone ucciso. Eppure, senza ascoltare la pancia, nel 2020 sono morti 409 pedoni, nel 2021, con il “boom” dei monopattini, guardando la tendenza generale saranno morti una quindicina di monopattinatori: non ho trovato un dato certo, ma anche se fossero dieci volte tanto (e non lo sono), ci sarebbe una sproporzione enorme rispetto ai pedoni, tanto più che alcuni di quei pedoni morti potrebbero essere stati investiti e uccisi da un monopattinatore.

Lasciando perdere questa macabra contabilità, anche se necessaria se si vuol affrontare il problema reale e non quello immaginato, se davvero si ricerca la sicurezza stradale, più che obbligare a indossare il casco (vi obbligo a fare qualcosa voi), chi ci amministra dovrebbe limitare la circolazione, la velocità e modificare fisicamente le strade, oltre ad aumentare ed inasprire le sanzioni: ci sono più di mille telecamere in tutta la città, possibile che non si possano usare per multare, anche in differita, chi passa con il rosso, guida con il telefono o pericolosamente?



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