Scusi, per la stazione?
venerdì 19 novembre 2021 | di Patrizio Suppa
L’articolo di un quotidiano cittadino ha raccontato di come sia facile sbagliare strada e infilare in una corsia preferenziale (e quindi prendere una multa) alla stazione di Santa Maria Novella. Posso dirlo? La sistemazione (si fa per dire) della mobilità dopo l’arrivo della tramvia non è stata proprio ottimale… In mezzo alla selva di pali e cartelli, devo dire che è davvero complicato capire dove andare, e lo dico da ciclista. Da ciclista poi, come sanno tutti, compresi quelli che fanno finta di niente, non posso che ripetere e denunciare che nonostante la vicinanza alle ciclabili e alla Ztl, raggiungere la stazione pedalando è complicato. Arrivando da sud (Scandicci, Isolotto e così via) ci si infila in un pezzo di preferenziale e poi è necessario arrivare fino a piazza dell’Unità per poi tornare indietro verso la stazione in mezzo a bus, auto e furgoni. L’alternativa corretta, mantenendo la muraglia finale di bus, auto e furgoni, sarebbe un giro più lungo e trafficato. Forse è giunto il momento di provare a riordinare il caos: per cominciare in semplicità, si potrebbe permettere il transito alle bici nelle preferenziali intorno alla stazione e rendere meglio accessibile (e visibile) il parcheggio sotterraneo. A volte basta poco.
|