No T.A.B. 76
giovedì 25 marzo 2021 | di Patrizio Suppa
La proposta di potenziare la linea ferroviaria Firenze-Pisa mi ha fatto tornare in mente le dichiarazioni di chi ipotizza di allungare una linea tramviaria da Firenze a Prato, e qualcuno ha pure pensato di farla arrivare fino a Pistoia. Beh, allora perché non fino a Viareggio? Salire a Villa Costanza con paletta e secchiello e scendere in Versilia: non sarebbe interessante? Il successo della tramvia l’ha trasformata in una sorta di parola magica che, abracadabra, trasforma la mobilità in gioia di vivere. Ogni progetto, idea, manifestazione fa scaturire la necessità di avere un collegamento tramviario, grazie alla necessità della “cura del ferro”. Va benissimo, però... Non sono un esperto, ma, oltre ad essere molto più lenta di un treno, che senso ha costruire una tramvia che da Prato (o Pistoia!) arrivi fino a Firenze, quando la ferrovia collega già i centri di queste città? Non avrebbe più senso creare una piccola rete tramviaria che colleghi paesi e frazioni di queste città alla propria stazione e da lì al capoluogo regionale? Più che pensare ad un tram Prato-Firenze, prima punterei al potenziamento ferroviario, che immagino più facilmente praticabile.
|