Ieri ho letto un articolo sulle lamentele degli abitanti di piazza D’Azeglio per il comportamento degli autisti dei bus urbani: velocità eccessiva e mancato rispetto degli attraversamenti pedonali.
In tanti lamentano anche i danni agli appartamenti causati dalle vibrazioni.
Probabilmente il ripristino del selciato che prima era sconnesso adesso permette di lanciarsi a velocità più elevate, ed è curioso soprattutto dove mi sembra che il limite di velocità sia di 30 km/h.
Secondo l’articolo, l’Ataf ricorderà agli autisti di rispettare il codice della strada.
Curioso no? Come se l’Asl dovesse ricordare ai chirurghi di lavarsi le mani prima di operare.
Guidare il bus è un mestiere duro, e ho il massimo rispetto per chi lo fa con dedizione e coscienza. I pochi altri, come quello che, qualche anno fa, quasi investì me e un paio di altri ciclisti tagliandoci la strada, farebbero meglio a cambiare mestiere.