No T.A.B. 66
mercoledì 3 luglio 2019 | di Patrizio Suppa
Complice il solleone, su qualche giornale torna a far capolino la mancanza delle tettoie in alcune fermate della tramvia. Ne scrissi già tempo fa, e non solo per il problema del sole, presenza feroce per un paio di mesi: a Firenze piove mediamente per quasi novanta giorni l’anno. Tre fermate alla stazione, poi Fortezza, Porta al Prato e Cascine, e chissà se ne ho scordate altre. La colpa è della Soprintendenza, dicono, però in qualche maniera bisognerà pure uscirne: fatele di marmo di Carrara, di bambù o di finocchiona, ma fatele! Possibile che a Porta a Prato non si possa mettere una tettoia mentre attraversata la strada ce n’è una alla fermata del bus? E alle Cascine, che noia potrà dare, quando dall’altra parte dei binari ci sono quei bei cubetti di mattoni rossi del circolo sportivo? E alla stazione, dopo averne fatta una lunga decine di metri e poi abbattuta, che fastidio può dare farne tre per le fermate tramviarie? E alla Fortezza sarebbe davvero orribile metterne una quando alla fermata successiva (Fallaci) c’è già e dall’altro lato della preziosa fortificazione ci sono i gabbiotti di servizio per il parcheggio, a volte i cassoni dei rifiuti e spesso auto che invadono i giardini? Mettetevi ad un tavolo e trovate una soluzione, per i giorni di sole e per quelli di pioggia.
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