Leggendo certe
notizie cascano le braccia. Qualche anno fa un tizio ubriaco prende l’auto, imbocca l’autostrada contromano e causa uno scontro stradale, causando vari feriti, lui compreso.
In ospedale gli viene fatto il test alcolemico, e viene rilevato un valore di 2,5, quando il massimo consentito è 0,5.
La contestazione di lesioni decade grazie al risarcimento dell’assicurazione, mentre quella per guida in stato di ebbrezza… pure: non gli era stato comunicato che al test avrebbe potuto partecipare un legale di fiducia.
In virtù di questo cavillo, nonostante il tasso alcolemico accertato (senza avvocato) e i danni procurati, viene assolto: la presenza di alcol nel sangue ben cinque volte superiore al consentito evapora come una goccia d’acqua sotto il solleone estivo.