Sedie e tavolini
giovedì 13 novembre 2025 | di Patrizio Suppa
Comune e Soprintendenza hanno firmato un protocollo sui famosi “dehors”, le zone di città (porzioni di strade o piazze) che fanno da “prolunga” alle sale dei locali del centro. A partire dall’anno prossimo ci saranno una cinquantina di strade e piazze dell’area Unesco nelle quali non sarà possibile installare questi dehors, mentre in un’altra settantina è stata specificata la tipologia di struttura utilizzabile, a seconda della zona: si va dai tavolini e sedie rimovibili a strutture più robuste. Capisco che sia necessario regolare questa possibilità, visto che si parla di suolo pubblico, ma scorrendo l’elenco delle strade e piazze interdette, non mi pare di aver visto piazza del Duomo/San Giovanni, piazza della Signoria e piazza Santa Maria Novella. Le ultime due, insieme a piazza della Repubblica e piazza Pitti avranno un regime particolare, ancora da definire. Poteva essere l’occasione almeno per liberare l’area intorno al Battistero, e in piazza della Signoria, ma dovremo ancora vederci tavolini e ombrelloni, almeno finché non sarà deciso cosa fare nelle piazze stralciate dal protocollo. Niente di personale verso nessuno, ma è solo una riflessione sulla cosiddetta “bellezza”: va bene togliere autobus e traffico, ma sostituirli con ombrelloni e tavolini è stata una buona idea?
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