Un simpatico
articolo raccontava del grande successo delle cargo bike a Washington (e altrove), utilizzate per portare i bimbi a scuola e non solo. Rispetto agli anni passati, gli utilizzatori di queste bici sono molto aumentati, tanto che ci sono famiglie che (orrore!) rinunciano alla seconda auto.
Ho letto di esperienze soddisfatte anche in Italia, ma leggere che pure negli Stati Uniti il successo di questo veicolo è crescente, mi fa ben sperare.
Nell’articolo viene intervistata una madre che accompagna i suoi tre bimbi a scuola con una cargo, provata inizialmente con scetticismo. Il terzo giorno di utilizzo, in una sorta di resurrezione laica, si è resa conto che quel trabiccolo poteva cambiarle la vita ed ha proseguito, con ogni condizione atmosferica. Adesso ci ha preso così gusto che ha cambiato occupazione per andare a lavorare per un’azienda di biciclette. Come lei, in tanti portano i bimbi a scuola senz’auto.
Il motivo del successo è quello che possiamo immaginare: costi ridotti per la gestione e percorsi protetti… mentre noi siamo sempre in attesa delle promesse strade scolastiche.