Obiettivo mancato
martedì 19 dicembre 2023 | di Patrizio Suppa
Un interessante articolo del Sole 24 ore racconta di come il nostro Paese si stia allontanando dagli obiettivi di sostenibilità globali (la cosiddetta Agenda 2030 dell'Onu). Lo dice il rapporto 2022 dell'Asvis, l'Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile.
L'Agenda 2030 è divisa in 17 obiettivi (goals) su tematiche diverse, dal contrasto alla povertà fino alla promozione dei diritti umani, passando per il lavoro, l'accesso all'acqua, l'istruzione e così via. Il nostro Paese non è immobile: sta peggiorando.
Andando a guardare le 21 regioni e province autonome, su alcuni argomenti è davvero complicato restare ottimisti.
Uno dei tanti miniobiettivi era il dimezzamento dei feriti in incidenti stradali: 4 regioni stanno peggiorando la situazione, 15 hanno una sostanziale stabilità e 2 sono nella direzione giusta, ma senza raggiungere il risultato. Nessuna regione italiana è in grado di dimezzare i feriti stradali.
Ne cito qualche altro, giusto per restare nei temi che ci sono cari.
Un miniobiettivo era arrivare entro il 2030 ad utilizzare almeno il 45% di energia rinnovabile, obiettivo raggiunto da quattro regioni, 12 non raggiungeranno l'obiettivo e 5 stanno peggiorando; un altro prevedeva di ridurre del 20% il consumo di energia rispetto al 2020, e una solo regione ha fatto piccoli progressi senza raggiungere l'obiettivo, mentre 5 sono rimaste sostanzialmente stabili e 15 hanno aumentato i consumi; peggio ancora per i due miniobiettivi di azzerare il consumo di suolo e di ridurre i rifiuti urbani del 26% procapite rispetto al 2024: in entrambi i casi, 6 regioni hanno una sostanziale stabilità e 15 hanno peggiorato la loro situazione.
Leggo articoli come questo e sento un impellente bisogno di un rimedio contro l'acidità di stomaco. Poi penso: le prossime generazioni ci malediranno per i disastri che gli stiamo lasciando?
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