Qualcuno ci guarda
giovedì 14 dicembre 2023 | di Patrizio Suppa
Inaugurata la nuova sala di controllo cittadina (chiamata “Smart City Control Room” da chi promuove il museo della lingua italiana…). Da lì si potrà dare un’occhiata a tutta la città grazie ai 32 maxi-schermi, e verificare lo scorrimento del traffico, l’illuminazione, i semafori e così via, arrivando anche a migliorare la sicurezza grazie al collegamento con le 1600 telecamere cittadine.
Vorrei fare una piccola riflessione: le 1600 telecamere che riprendono per 24 ore una porzione di città hanno dall'altra parte qualcuno che guarda quello che succede? La domanda sembra scema, ma se ci pensate non lo è troppo: le telecamere potranno aiutare dopo che è successo qualcosa guardando una registrazione, ma non mi pare riescano a prevenire. Faccio un esempio? La passerella pedonale dell’Isolotto aveva alcune barriere per evitare il transito di bici e soprattutto motorini. Sono state tolte perché, giustamente, erano barriere architettoniche che impedivano il passaggio delle carrozzine motorizzate, però sono state installate le telecamere per il controllo. Il risultato? I motorini passano, magari ripresi in HD o 4K, e non mi pare che nessuno abbia fatto alcun rilievo, anche postumo: basterebbe leggere la targa.. Moltiplicate questo per le 1600 telecamere: incroci semaforici, attraversamenti stradali, aree pedonali… tutto sotto lo sguardo elettronico, ma… ci sono i dati su quante infrazioni sono state scoperte e punite grazie alle videoriprese?
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