Dal 2011 esiste una sorta di superbollo sulle auto più potenti: 20 euro ogni Kw oltre i 185 (cioè 251 dei vecchi cavalli vapore) nei primi cinque anni di immatricolazione, che vanno poi a diminuire man mano che l’età dell’auto avanza, fino ad arrivare a zero dopo 20 anni.
Questa tassa sarà molto probabilmente abolita e, secondo i giornali, il ministro dei trasporti l’ha definita “odiosa”, senza spiegarci il perché. Non solo: sempre secondo i giornali, il presidente dell’Aci esprime la soddisfazione per la cancellazione di una tassa “iniqua e inutile” senza spiegarci  dove sia l’iniquità e l’inutilità di questa tassa, che ha portato il risultato di “distorcere e deprimere il mercato nazionale”. Potrei sbagliare, ma credo che le masse popolari non abbiano mai saputo dell’esistenza di questa tassa fin dalla sua istituzione.
Non so voi, ma anche questa iniziativa non mi pare che si muova nella direzione della transizione ecologica. Ma forse mi sbaglio, ancora una volta.