Chi ha paura del virus cattivo?
lunedì 3 agosto 2020 | di Patrizio Suppa
L'occupazione a scuola comincia verso ottobre, ma l'occupazione dei posti sui treni ad alta velocità doveva cominciare qualche giorno fa, se non che... la pre-occupazione degli esperti ha portato alla dis-occupazione di metà dei posti disponibili. Battute a parte, il caso del distanziamento sui mezzi pubblici si circonda di contraddizioni, soprattutto se ad osservarla ci si mette una mente semplice come la mia: perché sui treni ad alta velocità si devono occupare metà dei posti e in alcune regioni sui treni regionali si possono occupare tutti? E sugli autobus? Sulla tramvia? In aereo? Non sono un virologo, ma tenderei ad escludere che il virus si muova solo con i treni ad alta velocità ed escluda i treni regionali perché ha fretta e gli aerei perché è ambientalista. Proviamo ad allargare il ragionamento: il virus fa ancora paura? Tra poco più di un mese riapriranno le scuole e probabilmente molti altri uffici, e le famose ciclabili d'emergenza dove sono? Questa novità doveva sopperire all'abbandono dei mezzi pubblici (per paura del contagio e per la riduzione dei posti disponibili a bordo) ed evitare il ricorso all'auto privata, con semplicità costruttiva e costi contenuti. Le prime (e credo uniche) corsie ciclabili fanno bella mostra di sé in via Foggini da un paio di mesi, e poi? Settembre incombe, Molti si stanno giustamente preoccupando delle aule scolastiche e dei banchi da modificare, ma non trovo molta attenzione sul modo con cui gli occupanti di quelle aule dovranno arrivarci.
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