Penate poco 7
lunedì 23 dicembre 2019 | di Patrizio Suppa
Se è vero che la gatta frettolosa ha fatto i gattini ciechi, nel caso del rifacimento della ciclabile del lungarno Vespucci anche una qualsiasi gatta fiacca e pigra non ha fatto dei gran gattini. Dopo sei mesi di lavoro meticoloso e attento, sull'attraversamento del ponte Vespucci, appena riasfaltato, c'è un buco; inoltre il tratto tra il ponte e il Consolato americano, appena riasfaltato, non è liscio come dovrebbe, e ci costringe a saltellare. Alla fermata del bus è stato fatto un rialzo con una pendenza breve ma dolomitica, mentre all'incrocio del ponte alla Carraia i quadrotti di attraversamento non sono stati rifatti e quindi non sono allineati alla pista che, dal lato del lungarno Corsini, non è protetta sulla curva, quindi è molto probabile che qualche simpaticone tagli la curva travolgendo l'ignaro ciclista in attesa del verde. Insomma, se il diavolo si vede nei dettagli, questo è un inferno.
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