Il ferroviario
giovedì 12 dicembre 2013 | di Patrizio Suppa
Metti un Presidente su un treno di pendolari. Anzi no: non ce lo puoi mettere perché il treno è stato soppresso… Battute a parte, i giornali stanno andando a nozze con l’odissea che hanno vissuto Presidente e Assessore ai trasporti della Regione quando, l’altra mattina, hanno deciso di andare da Pistoia a Firenze in treno. Prima il ritardo, poi la soppressione del treno scelto per poi passare ad un altro, già in ritardo prima di partire. Insomma, un disastro… di cui i pendolari si lamentano da anni. Appena arrivato (in ritardo), il Presidente ha chiamato direttamente il responsabile delle Ferrovie per lamentarsi di quello che era successo… e allora, perché non dare il numero di telefono anche agli altri pendolari per segnalare i quotidiani disservizi? Io ricordo, pur non facendo testo, che quest’anno ho preso il treno solo una volta… e ho trovato la bigliettatrice della stazione guasta, il primo treno in ritardo e quello che dovevo prendere alla coincidenza soppresso…
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