martedì 26 maggio 2009
(di Valerio P.)
Nell'arco di pochi giorni i volontari di Firenzeinbici sono stati presenti con gazebo, banchino, materiali informativi e petizioni mirate in due punti di Firenze: sabato 16 maggio in piazza della Repubblica e martedì 19 al Polo Scientifico di Sesto.
Fase 1
Oltre che tanti fiorentini interessati il banchino in centro si è visto piombare addosso un bel numero di candidati al Consiglio Comunale e a Sindaco (di vari schieramenti), di cui alcuni per sottoscrivere dal vivo invece che per vie telematiche il "patto per la bicicletta".
Le due petizioni disponibili, una per il collegamento ciclabile urbano di Novoli e l'altra, regionale, per la ciclopista dell'Arno, hanno avuto ampio riscontro.
Fase 2
Tre giorni dopo ancora un gazebo alla prestigiosa sede di Università e CNR nelle sperdute lande di Sesto, fiore all'occhiello del mondo tecnologico e scientifico fiorentino. La presenza faceva seguito a quella del 21 aprile al Polo delle Scienze Sociali di Novoli. Su quella falsariga era stata approntata una petizione "mirata" per il collegamento ciclabile del Polo Scientifico con la parte nord di Firenze e Sesto Fiorentino, che ha avuto ottimo riscontro fra studenti, docenti, tecnici e personale delle tecno-pampas sestesi (vedi qui per sottoscrivere online)
Ringraziamenti
Un particolare grazie ai nostri validissimi volontari Alessia, Luisa, Daniela, Luca, Lorenzo ... sperando di non aver dimenticato nessuno.
Hanno dato un bel contributo, con entusiasmo ed affidabilità, ai pretenziosissimi mega-dirigenti dell'associazione, alcuni dei quali (pochi) presenti in vari ruoli che andavano dal facchinaggio alla consulenza filosofica, dai venditori porta a porta agli squisiti gentiluomini, dalle veline (oggi tanto di moda) alle severe professoresse di liceo.
e adesso ... "un'ora sola ti vorrei" !!
Il prossimo appuntamento è sabato 30 maggio all'ingresso di Terra Futura (Fortezza da Basso, viale Strozzi) anche in questo caso con gazebo, banchino, materiali, e soprattutto i nostri volontari, ragazzi e ragazze, vecchiarelli, professionisti, lavoratori, scienziati, casalinghi e casalinghe, nullafacenti, stakanovisti, padri e madri di famiglia con eventuale prole ... insomma lo specchio del popolo della bici.
Ma riusciremo a mobilitare questa bella schiera di soci, attivisti e mini o megadirigenti, per stare in mezzo alla gente oltre che dietro ad un computer? In ogni caso basta dare disponibilità per un turno di due ore (invece che di una sola ora, come nella famosa canzone interpretata da Ornella Vanoni). Per farsi ispirare in musica e dare una mano a Firenzeinbici clicca qui, per i cultori degli anni 60, oppure qui, per chi preferisce la contemporaneità.
promemoria "cosa serve per banchini"