lunedì 2 agosto 2010

di Valerio Parigi
Di segno opposto alle disastrose notizie sull'eliminazione della sosta bici da piazza Stazione ecco una idea intelligente: le rastrelliere possono diventare anche punto informativo e strumento di comunicazione fra utenti della bici e Comune, oltre alla loro ovvia funzione di parcheggio sicuro per chi si muove in città in modo intelligente, non invasivo e non inquinante.
Ambiziosa ma non certo faraonica la proposta di Giampiero Gallo, consigliere speciale per la ciclabilità (clicca qui per scaricare l'allegato completo).
Si parte dalla necessità di sufficienti spazi di sosta per le biciclette, notoriamente carenti in una città che per fortuna vede migliaia di persone in bicicletta ogni giorno. Ma installare rastrelliere non è tutto, e non è sempre risolutivo, se non si affrontano alcuni problemi collegati: dislocazioni attuali e previste, tipo di sostegno per legare le bici, gestione e pulizia delle rastrelliere da rottami e mezzi abbandonati, etc.
Si è pensato dunque ad un semplice sistema informatico che supporti l'opera della macchina comunale su tutti questi aspetti.
D'altra parte proprio le rastrelliere sono il punto del tessuto urbano dove chi usa la bici quasi necessariamente approda, adatto quindi a diventare un canale di comunicazione. Da qui l'idea di dotare le rastrelliere, o un certo numero di esse, di pannelli o bacheche informative. I temi non mancano, si va dai suggerimenti su come legare la bici per ridurre i furti, indicazioni sulla sicurezza dei ciclisti e sulle norme che li tutelano (spesso sconosciute), iniziative ed eventi etc.
clicca sull'immagine per scaricare il documento completo:
