sensi unici eccetto bici: campagna del governo francese
Il Ministero degli Interni francese, nell'ambito delle sue attività per la sicurezza stradale, lancia una campagna di promozione del doppio senso bici nei sensi unici e di informazione su questo tipo di interventi a favore della mobilità in bicicletta.
Nel pieghevole, che viene diffuso sia via web che stampato, si sottolinea che il transito delle biciclette in "controsenso" nelle zone 30 e a moderazione del traffico è un fattore della sicurezza stradale e non il contrario. Nelle poche facciate, riportate sotto, viene illustrata la segnaletica apposita, i vantaggi che derivano da questa soluzione etc.
Da far vedere agli "esperti" nostrani (vigili, assessori e tecnici della mobilità ...), quelli che "a Reggio Emilia sono pazzi" (e anche a Piacenza, Lodi, Bologna etc o in tutta Europa). Ma sicuramente faranno muro con i soliti "qui è diverso", "un si pole" ed altre affermazioni di comodo, basate su pseudo-verità incancrenite del tipo "il sole gira intorno alla terra".
E' quello che ci siamo sentiti dire in molti, inutili incontri ufficiali, a cui avevamo portato argomentazioni ed esempi ben solidi (vedi per es. qui e qui) basati su esperienze e normativa italiana.
Addirittura gli stessi personaggi si rifiutano di eliminare l'assurdità tipicamente fiorentina, le "zone pedonali a senso unico" senza fondamenti nel Codice della Strada.
Prima o poi dovranno cedere all'Europa e al buon senso, vediamo dunque i modelli a cui ci ispiriamo.
Il francese dovrebbe essere comprensibile anche da chi non è ferratissimo: ecco qua sotto, oppure cliccare sull'immagine..

http://www2.securiteroutiere.gouv.fr/ressources/campagnes/double-sens-cyclable
http://dangersdelaroute.securite-routiere.gouv.fr